Nasini Evoluzione del condominio e della locazione APE Confedilizia Genova
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Convegno “Evoluzione del condominio e della locazione”

Venerdì 17 dicembre 2021, alle ore 11, si è tenuto a Roma, presso la Sala Einaudi di Confedilizia (via Borgognona 47), il convegno “Evoluzione del condominio e della locazione”.

Sono intervenuti l’avv. Vincenzo Nasini e l’avv. Paolo Scalettaris, vicepresidenti Confedilizia, autori, rispettivamente, dei volumi “Struttura e gestione dell’edificio in condominio” e “La morosità nella locazione”, editi da Giuffrè.
A moderare l’incontro è stato il dott. Antonio Nucera, responsabile del Centro studi Confedilizia.

L’evento è andato in diretta streaming sulle pagine social di Confedilizia, ma lo potete rivedere su YouTube.

Presidente Associazione APE Nasini
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Nasini e le sanzioni per chi non rispetta la svolta green: “Giù le mani dalle nostre case”.

Tra le sanzioni previste il blocco di vendita e affitto. Le conseguenze per Genova e provincia.

Vincenzo Nasini, presidente di Ape Confedilizia Genova e vicepresidente nazionale Confedilizia, interviene duramente sulla bozza europea in tema di conversione energetica degli immobili:

«La bozza della UE prevede non solo gli step necessari per migliorare le prestazioni energetiche degli immobili, ma anche sanzioni assurde per chi non riesce ad adattarsi.
Si parla apertamente di rendere giuridicamente impossibile vendere e affittare gli immobili che non hanno raggiunto gli standard. E’ un fatto di una gravità senza precedenti.

Per i proprietari di Genova e della Città Metropolitana sarebbe un disastro, una cosa impensabile e un vulnus alla democrazia. Per questo dico alla UE di mettere giù le mani dalle nostre case. È necessaria l’unione politica e non soli sindacale dei proprietari di casa».

Dunque, la cosiddetta svolta green rischia di essere l’ennesimo colpo basso alla classe media europea. Almeno se davvero la nuova direttiva europea in tema di conversione energetica, dovesse contenere le sanzioni di cui si sta apertamente trattando in questi giorni. Come noto l’obiettivo della UE è di imporre che entro il 2050 tutti gli edifici raggiungano lo standard di “emissioni zero”.

Per raggiungere quest’ambizioso obiettivo sono previste alcune tappe di avvicinamento: entro il 2027 gli immobili dovranno infatti raggiungere la classe energetica E, mentre per il 2030 dovranno arrivare alla classe energetica D, per poi raggiungere la classe energetica C nel 2033. Si tratta della classificazione standard della sostenibilità energetica degli immobili, su una scala che va da G, il gradino più basso, che ha un consumo annuo di 165 kWh/mq, fino ad arrivare alla classe A, la più alta, che ha un consumo annuo inferiore ai 30 kWh/mq. Il problema è che la direttiva prevederebbe anche un regime sanzionatorio draconiano con lo stop alla vendita e all’affitto di tutti quegli immobili che non rispetteranno gli standard energetici adottati via via a livello europeo. Oggi la maggior parte degli edifici a Genova e provincia appartiene ancora alla classe energetica G, quella più bassa. Si parla di circa l’80% delle case.

«Per questo dobbiamo prevenire il disastro insito in quel regime sanzionatorio, dicendo un no assoluto di fronte a questo mostro giuridico. Rappresenterebbe il tentativo di scaricare sui cittadini i costi della transizione ecologica a favore delle multinazionali».

articolo liguria bizjournal APE Confedilizia copertina
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Diverse testate 10/12/21: nella bozza Ue sanzioni assurde sulla conversione energetica degli immobili

articolo liguria bizjournal APE ConfediliziaSu Liguria Bizjournal è uscito oggi un articolo dedicato all’intervento dell’Avv. Nasini sulla bozza europea in tema di conversione energetica degli immobili: «la bozza della Ue prevede non solo gli step necessari per migliorare le prestazioni energetiche degli immobili, ma anche sanzioni assurde per chi non riesce ad adattarsi. Si parla apertamente di rendere giuridicamente impossibile vendere e affittare gli immobili che non hanno raggiunto gli standard. È un fatto di una gravità senza precedenti Per i proprietari di Genova e della Città Metropolitana sarebbe un disastro, una cosa impensabile e un vulnus alla democrazia. Per questo dico alla Ue di mettere giù le mani dalle nostre case. È necessaria l’unione politica e non solo sindacale dei proprietari di casa».

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Ne ha parlato anche Liguria.Today:
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Giorgio Spaziani Testa Vincenzo Nasini a Genova APE Confedilizia Affitti brevi cedolare secca criticità consiglio direttivo
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Dubbi e timori sulla riforma del Catasto: aumenteranno le tasse sulla casa

A Genova il presidente Spaziani Testa con il genovese Nasini esprimono dubbi e timori sulla riforma del Catasto: aumenteranno le tasse sulla casa

L’occasione è arrivata con la presentazione di “La casa del Nonno”, libro di Sandro Scoppa, romanzo e saggio dedicato al tema della casa, della proprietà immobiliare e dell’eccesso di norme. L’incontro si è svolto alla Sala Convegni di Carige: presenti, oltre lo stesso Scoppa, che è presidente di Confedilizia Calabria, il presidente nazionale Giorgio Spaziani Testa e il presidente Confedilizia Genova e Liguria Vincenzo Nasini.
Il volume, attraverso una appassionante e coinvolgente forma letteraria, veicola le problematiche degli affitti abitativi inserite in un contesto più ampio di storie e di affetti, a loro volta associate a puntuali riflessioni sui cambiamenti storici e sociali che hanno segnato lo scorrere del ventesimo secolo.
Inevitabilmente, nel corso dell’incontro, si sono toccati temi di attualità e in particolare quello della Riforma del Catasto. Secondo Spaziani Testa, il vero obiettivo della riforma sarebbe di aumentare il gettito delle entrate dello Stato.
«Il mio è molto più che un sospetto, visto che le raccomandazioni dell’Unione europea chiedono al nostro Paese di ridurre la pressione fiscale sul lavoro e di compensare tale riduzione con una revisione delle agevolazioni fiscali e una riforma dei valori catastali non aggiornati».
Nasini ha ricordato che in particolare a Genova e in provincia la riforma catastale potrebbe colpire duramente:
«Dobbiamo scongiurare le minacce di metter mano al catasto per aumentare la già smisurata pressione fiscale sugli immobili non vengano attuate. Per Genova e la Liguria la riforma del catasto potrebbe diventare l’ennesima stangata mascherata da riforma. In questi anni ne abbiamo già viste tante di questo genere»
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L’Associazione riceve solo su appuntamento lunedì a mercoledì dalle ore 9 alle ore 17, giovedì e venerdì dalle ore 9 alle ore 13, per richieste e prenotazioni potete scrivere una mail a apege@apegeconfedilizia.org o chiamare allo 010 565768 | 010 565 149


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