Written by APE Genova

Per Genova l’abolizione della cedolare secca sul commercio è un disastro per il comparto e per la proprietà

La scelta del governo di annullare secca del 21% sui negozi è stata duramente attaccata dalla Confedilizia a livello nazionale, ma diventa un vero e proprio vulnus per un settore commerciale come quello genovese che è ridotto al lumicino. E’ questo il giudizio espresso da Vincenzo Nasini, presidente di Ape Confedilizia Genova e vice presidente nazionale: «E’ una misura incredibile adottata da governo e maggioranza schizofrenici che da un lato si lamentano della crisi del commercio e della chiusura degli esercizi commerciali e affermano che questo non è il governo delle tasse e dall’altro aboliscono con un imprevedibile blitz la

L’avv. Nasini, vice presidente di Confedilizia Nazionale

cedolare secca sulle locazioni commerciali al 21% cioè l’unico provvedimento tra quelli adottati negli ultimi anni che poteva dar fiato a un comparto moribondo. Per la realtà di Genova e della provincia rischia di essere il colpo di grazia». Insomma, mentre ci si straccia le vesti per l’espansione di Amazon e per la moria di negozi, si elimina l’unica misura con la quale vi era speranza di rianimare un comparto in crisi, contribuendo anche a migliorare l’aspetto delle nostre città, combattendo degrado e insicurezza. Davvero incredibile. Sulla stessa lunghezza d’onda si era espreso Giorgio Spaziani Testa, presidente nazionale che sarà a Genova la prossima settimana: «La scorsa notte, il Governo e la maggioranza hanno deciso di annullare la cedolare secca del 21 per cento sugli affitti dei negozi, che era stata introdotta un anno fa con l’intento di limitare la gravissima crisi dei locali commerciali. Si tratta di una decisione sorprendente. La misura era condivisa da tutte le forze politiche: l’hanno varata il Movimento 5 Stelle e la Lega con l’ultima manovra e per questa legge di bilancio vi erano emendamenti che ne prevedevano la conferma da parte dello stesso Movimento 5 Stelle, del Partito democratico e di Italia Viva, oltre che delle forze di opposizione (Lega, Fratelli d’Italia e Forza Italia). La necessità della cedolare era talmente evidente che a richiederla erano state anche le associazioni dei commercianti, convinte anch’esse che l’eccesso di tassazione sui proprietari dei locali affittati ostacolasse l’apertura di nuove attività». Le conseguenze sono disastrose: in assenza della cedolare, che era stata prevista per i contratti stipulati nel 2019, il proprietario è infatti soggetto all’Irpef, all’addizionale regionale Irpef, all’addizionale comunale Irpef e all’imposta di registro, per un carico totale che può superare il 48 per cento del canone e al quale deve aggiungersi la patrimoniale Imu-Tasi, oltre alle spese di manutenzione dell’immobile e al rischio morosità (per non parlare degli effetti provocati dalla preistorica regolamentazione dei contratti di locazione interessati).

 

Trovate altri articoli sull’argomento:
Levante News: http://www.levantenews.it/index.php/2019/12/10/tasse-abolizione-cedolare-secca-colpo-di-grazia-al-commercio/
La Voce di Genova: http://www.lavocedigenova.it/2019/12/10/mobile/leggi-notizia/argomenti/politica-6/articolo/confedilizia-contro-labolizione-della-cedolare-secca-del-21-sui-negozi.html

Vincenzo Nasini Presidente APE Confedilizia Genova
Written by APE Genova

Coworking hotel, supercondominio, ecobonus e la mina vagante dell’articolo 4 della finanziaria. Domani Ape-Confedilizia Genova s’interroga su questioni vecchie e nuove

Domani, venerdì 29 novembre, dalle 14.30 alle 19 circa, si svolgerà “Questioni vecchie e nuove di diritto condominiale”, convegno, che si terrà al Bi&Bi Service di via XX Settembre 41 a Genova. Nel corso dell’incontro, che vedrà l’intervento di molti esperti, si dibatteranno temi di attualità. Dopo la registrazione dei partecipanti e la presentazione del convegno, alle 15 Barbara Gambini, avvocato del Foro di Pisa, farà una relazione su “Il coworking e il condhotel”, due tipologie di utilizzo turistico immobiliare innovative: il condhotel è l’esercizio alberghiero aperto al pubblico che forniscono alloggio, servizi accessori ed eventualmente vitto, in camere destinate alla ricettività e, in forma integrata e complementare, in unità abitative a destinazione residenziale. Il coworking hotel è un po’ ufficio e un po’ albergo. Roberto Triola già presidente di sezione della Corte di Cassazione, interverrà sul “Supercondominio nella giurisprudenza e nella prassi”. Alle 16 Alessandro Gallucci, avvocato del Foro di Lecce, interverrà su “Danni da infiltrazioni, le responsabilità del condominio. Poi alle 16.30 Vincenzo Nasini, avvocato e presidente di Ape Confedilizia parlerà sul tema della “Contabilità condominiale: questioni giuridiche e aspetti controversi in dottrina e in giurisprudenza”. Alle 17 relazione di due tributaristi, Venanzio Mantero e Maurizio Pucci” su “Rendiconto condominiale e bilancio societario”. Mentre alle 17.30 Angelo Sciaccaluga farà una relazione su “Ecobonus, sisma bonus e cessione del credito”. Alle 18 Vincenzo Nasini chiuderà con il suo secondo intervento su “L’articolo 4 del decreto fiscale: una mina vagante per condomìni, proprietari di casa e famiglie”. Un argomento, quest’ultimo attualissimo. L’articolo 4 è la norma contenuta nel decreto fiscale su ritenute e compensazioni in appalti e subappalti, che rischia di essere devastante per milioni di famiglie ove non si escludessero i condomìni dal suo ambito di applicazione. Ad avviso di Confedilizia, occorre intervenire in sede di conversione del decreto per porre rimedio ad una previsione che, così com’è attualmente formulata, pone a carico del condominio delicati quanto gravosi adempimenti i cui costi necessariamente verrebbero a gravare su tutti i proprietari di casa. A tal fine, Confedilizia ha promosso negli scorsi giorni la presentazione di una serie di emendamenti volti sia ad escludere i condomini dall’applicazione della norma sia a sopprimere in toto l’articolo 4.

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Convegno “Questioni vecchie e nuove di diritto immobiliare”

Venerdì 29 novembre si terrà, in Via XX Settembre 41/5 (3°piano), il convegno “Questioni vecchie e nuove di diritto immobiliare”.
L’incontro si terrà presso il Centro Convegni Bi&Bi Service dalle ore 14.30 alle 18.30.

Al termine seguirà aperitivo.

Written by APE Genova

Confedilizia: escludere il condominio dall’articolo 4 del Decreto Fiscale

La norma contenuta nel decreto fiscale su ritenute e compensazioni in appalti e subappalti sarà devastante per milioni di famiglie ove non si escludessero i condominii dal suo ambito di applicazione.
Così Confedilizia, commentando l’articolo 4 del decreto fiscale, ora all’esame della Camera per la conversione in legge, che stabilisce, a pena di pesanti sanzioni, che il committenrte che affidi il compimento di un’opera o di un servizio ad un’impresa è tenuto – per i lavori direttamente impiegati nell’esecusioone di queste attività – al versamento delle ritenute sui redditi di lavoro dipendente e assimilati. Ad avviso di Confedilizia, occorre intervenire in sede di conversione del decreto per porre rimedio ad una previsione che, così com’è attualmente formulata, pone a carico del condominio delicati quanto gravosi adempimenti i cui costi necessariamente verrebbero a gravare su tutti i proprietari di casa. A tal fine, Confedilizia ha promosso negli scorsi giorni la presentazione di una serie di emendamenti volti sia ad escludere i condominii dall’applicazione della norma sia a sopprimere in toto l’articolo 4.

Roma, 12 novembre 2019

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APE Confedilizia, lunedì incontro pubblico: il caso degli amministratori di codominio e gli affitti “Airbnb”

Temi importanti quelli che saranno trattati lunedì prossimo, 11 novembre, nei locali della delegazione Nervi di Ape Confedilizia, la più importante associazione della proprietà edilizia. L’incontro aperto alla cittadinanza si terrà dalle 15.30 alle 18.30 in via dei Vassalli 1, angolo viale Franchini, presso la chiesa di San Siro. Due i relatori che interverranno e daranno spunto per un pubblico dibattito. L’avvocato Raffaella Gualco interverrà sulle principali questioni e novità sull’amministratore di condominio: «Quella dell’amministratore di condominio è una figura professionale fondamentale e non sempre considerata nella maniera adeguata. Spesso ci si rivolge a persone che non sono preparate, immaginando di risparmiare dei soldi; e altrettanto spesso ci si ritrova con dei problemi da affrontare, se non – nelle situazioni limite – direttamente in tribunale. Nel corso dell’incontro spiegherò per quale ragione è molto conveniente se non fondamentale, rivolgersi a professionisti preparati. Mai come in questo caso vale la regola che chi più spende più guadagna » – dice l’avvocato Gualco anticipando parte del suo intervento. Ape Confedilizia, con il presidente Vincenzo Nasini, persegue da tempo un’attività formativa per amministratori di condominio, che si svolge presso la sede di via XX Settembre a Genova. Il secondo intervento dell’incontro vedrà Silvio Boccalatte intervenire sul tema dei contratti transitori che a Genova stanno diventando importanti.  Si tratta degli affitti brevi, spesso nell’ambito delle piattaforme social web come Airbnb. Ape-Confedilizia Genova persegue da tempo una campagna informativa, pur restando contraria all’istituzione di un codice obbligatorio per le locazioni turistiche. Una contrarietà ragionata che parte da alcune considerazioni: «Nello specifico il codice è inutile, in quanto si deve dotare di esso la maggior parte delle abitazioni, posto che le stesse, pur non avendo espressamente vocazione turistica, potrebbero essere utilizzate almeno una volta nel corso dell’anno per locazione turistica. Con il passare del tempo, si potrebbe arrivare al paradosso di avere tutte le abitazioni della Liguria dotate di codice». La proposta di Confedilizia è ben diversa: «Per arrivare al sistema di raccolta e monitoraggio, Confedilizia propone di perfezionare la comunicazione tramite “Alloggiati Web” al fine di fornire a tutti i soggetti interessati (Stati, regioni, Comuni) i dati di cui necessitano. A tale fine sarebbe sufficiente che il Ministero degli Interni, quando riceve la comunicazione degli ospiti, trasferisse agli enti indicati i dati in suo possesso. A questo modo, con una comunicazione unica, i vari interessi in gioco sarebbero soddisfatti senza un’eccessiva e inutile burocrazia, con costi minimi per i cittadini e per lo Stato».
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L’Associazione riceve solo su appuntamento lunedì a mercoledì dalle ore 9 alle ore 17, giovedì e venerdì dalle ore 9 alle ore 13, per richieste e prenotazioni potete scrivere una mail a apege@apegeconfedilizia.org o chiamare allo 010 565768 | 010 565 149


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