Written by APE Genova

Dalle “Confedilizia” di tutto il mondo, solidarietà a Genova

L’avvocato Vincenzo Nasini durante la conferenza

Si sta svolgendo in queste ore a Budapest la “Giornata Internazionale della Proprietà” –  UIPI  Property  Day – una manifestazione, ideata dall’Unione Internazionale della Proprietà Immobiliare – in cui l’Italia è rappresentata da Confedilizia – che ha lo scopo di ricordare come il diritto di proprietà rientri tra i diritti fondamentali della persona e, pertanto, vada rispettato da parte di governi ed autorità di tutto il mondo. A margine del Property day 2019 il Presidente dell’UIPI Stratos Paradias, ha manifestato vicinanza e solidarietà alla città di Genova per il tragico evento che ha colpito un anno fa il capoluogo ligure. Paradias si è inoltre congratulato con il Presidente di Confedilizia Genova, Vincenzo Nasini, per le iniziative poste in essere a tutela e sostegno della formazione dei figli di alcune vittime. Il riferimento è alla raccolta fondi portata avanti dalla Confedilizia Italiana che ha visto all’assegnazione di borse di studio per i parenti delle vittime del crollo di Ponte Morandi. Tutte le circa 130 associazioni internazionali presenti a Budapest hanno espresso, oltre che la solidarietà, anche la propria adesione in vista di una nuova raccolta fondi. “E’ molto importante e sincera la solidarietà che è stata espressa da UIPI e ovviamente non può che farci piacere” – commenta da Budapest Vincenzo Nasini, genovese, presidente di Ape Confedilizia Genova e vice presidente nazionale. Lo stesso Nasini quest’oggi è intervenuto con una relazione sugli oneri che gravano sul condominio e sull’amministratore in Italia ai fini dei una disamina comparativa con gli altri paesi europei. In occasione della giornata UIPI del 2019, ci si è interrogati rispetto al fatto se quello di proprietà sia  “A first or second class right?”, cioè di prima o seconda categoria. La proprietà sia un diritto di primo grado oppure no. Il Paese che garantisce la più elevata tutela dei diritti di proprietà nel mondo, secondo l’International Property Index del 2017, è la Nuova Zelanda, seguita a ruota dalla Finlandia, la Svezia e la Svizzera. È quanto emerge dallo studio condotto dalla Property Rights Alliance, che raccoglie attorno a sé organizzazioni e think tank che operano in tutto il mondo a favore della libera iniziativa e di politiche indirizzate a favore dell’innovazione. Nello studio, basato su 127 Paesi, che rappresentano il 98% del Pil mondiale e il 94% della popolazione, l’Italia si assesta al 49° posto.

 

L’articolo è comparso anche su La Voce di Genova: http://www.lavocedigenova.it/2019/10/11/leggi-notizia/argomenti/economia-2/articolo/giornata-internazionale-della-proprieta-da-budapest-solidarieta-a-genova.html

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Ponte Morandi: i fondi per Henry Diaz, destinati a ragazzi colombiani

I fondi raccolti dopo la tragedia del Ponte Morandi da Ape Confedilizia Genova in tutta Italia, grazie al coinvolgimento di tutte le sezioni Confedilizia del Paese, serviranno a finanziare un progetto di istruzione in Colombia.

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Written by APE Genova

Confedilizia consegna alla fondazione “Por Colombia” i fondi per i figli delle vittime del Ponte Morandi nel ricordo di Henry Diaz

Toccante incontro tra Emmanuel Diaz e Vincenzo Nasini

Genova venerdì 13 settembre 2019. I fondi raccolti dopo la tragedia del Ponte Morandi da Ape Confedilizia Genova in tutta Italia, grazie al coinvolgimento di tutte le sezioni Confedilizia del Paese, serviranno a finanziare un progetto di istruzione in Colombia. E’ questa la scelta fatta in comune accordo tra Vincenzo Nasini, presidente di Confedilizia Genova e vice presidente nazionale, e i famigliari di Henry Diaz, lo studente genovese di origine colombiana scomparso il 14 agosto del 2018. Emmanuel Diaz, fratello di Henry, e Nasini si sono incontrati questo’oggi nella sede di via XX Settembre dell’associazione per dare vita a questa bellissima iniziativa. Con loro anche Eleonora Cairoli, presidente della Fondazione “Italia por Colombia”, fondata qualche anno fa dal campione del calcio Ivano Cordoba. «La raccolta di fondi era stata avviata a favore delle giovani vittime del Ponte Morandi. Noi all’inizio di quest’anno avevamo deciso di utilizzare il denaro a favore dei famigliari di Henry Diaz, un ragazzo che stava studiando ed era fortemente impegnato nel sociale. La sua storia ci aveva molto colpiti. Oggi ci fa molto piacere che i famigliari abbiamo deciso di utilizzare queste risorse per altri ragazzi che vivono in Colombia». E’ lo stesso Emmanuel a confermare la scelta: «Credo che il modo più bello per onorare la memoria di mio fratello sia proprio questa. Dare una mano ai ragazzi in difficoltà nel mio Paese d’origine e offrire loro la possibilità di avere un futuro migliore. Domani sera sarò con mia mamma Norah al teatro della Gioventù per vedere il film sul Ponte Morandi; sarà una nuova occasione per ricordare chi non c’è più e chi invece, come noi, attende giustizia». Eleonora Cairoli spiega che tra i vari progetto da finanziare ce n’è uno “su misura” per una teenager che vive nella zona di Medellin: «E’ una studentessa modello, ma non ha più la famiglia e on avrebbe mai il denaro per scriversi alle scuole superiore. Grazie a questo contributo sarà possibile premiare le sue capacità e la sua forte motivazione. Le daremo una chance nel nome di un ragazzo splendido quale era Henry, che lavorava nella nostra Fondazione».  Italia por Colombia è una fondazione senza scopo di lucro, che ha come obiettivo la raccolta di fondi per finanziare progetti d’assistenza medica e sociale a favore di persone bisognose, in particolare dei bambini della Colombia. «Vogliamo dare un segno di rinascita e di fiducia per le nuove generazioni – conclude Nasini – per questo abbiamo voluto evitare di distribuire i contributi dei nostri associati a pioggia, puntando su progetti e percorsi bel definiti. Questo denaro, che è frutto della grande generosità dei nostri soci di tutta Italia, servirà ad aiutare la crescita di alcuni minori e, nel caso del progetto per la Colombia, ad aiutare bambini nell’istruzione, proseguendo quel sogno e quel progetto avviato da una delle vittime».  La memoria di una tragedia ancora tanto vicina, ma anche un segnale di rinascita puntando sulle nuove generazioni. Sono i due elementi che hanno spinto Ape-Confedilizia Genova a raccogliere in tutta Italia fondi per le vittime del Ponte Morandi e decidere poi di utilizzare il denaro raccolto a favore dei figli minori delle vittime del Morandi. Una scelta fortemente voluta dal presidente di Ape-Confedilizia Genova, Vincenzo Nasini, che è anche vice presidente nazionale.
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NUOVA BORSA DI STUDIO PER I FIGLI DELLE VITTIME DEL MORANDI. APE-CONFEDILIZIA CI RIPROVA, VENDENDO LE FAMOSE PASHIME SOLIDALI

La solidarietà non si ferma e trova sempre nuovi sbocchi e nuove idee.
E’ questo lo spirito che anima Confedilizia-Ape di genova, che dopo aver dato vita a una raccolta fondi a livello nazionale a favore dei figli delle vittime di ponte Morandi, ha deciso di proseguire l’attività con un’iniziativa originale: «Quando una decina di giorni fa abbiamo consegnato le borse di studio ai parenti delle vittime del ponte Morandi, abbiamo donato, in segno di amicizia le pashnine solidali del ponte Morandi, che abbiamo fatto produrre per l’occasione. Le hanno indossate come testimonial anche Ilaria Cavo, che ringraziamo per la sua presenza, ed Emanuel Diaz, il fratello di una delle vittime.
Sono piaciute a tutti e in molti hanno chiesto di poterle acquistare» – racconta Vincenzo Nasini, presidente di Ape Confedilizia Genova e vice presidente nazionale Confedilizia. La richiesta è stata soddisfatta, naturalmente con un obiettivo solidale: «I fondi ricavati serviranno per istiture un’altra porsa di studio sempre per i figli delle vittime del crollo di Ponte Morandi. Nella prima raccolta abbiano superato i 30 mila euro. Contiamo di bissare il successo».
Le borse di studio per i figli delle vittime del Ponte Morandi, istituite grazie al contributo di dirigenti, consulenti e soci delle associazioni territoriali italiane di Confedilizia.
L’acquisto delle pashmine #confediliziapergenova, è possibile, devolvendo un’offerta minima di 15 euro, presso la sede in Via XX Settembre a Genova, civico 41, quinto piano.

L’Associazione riceve solo su appuntamento lunedì a mercoledì dalle ore 9 alle ore 17, giovedì e venerdì dalle ore 9 alle ore 13, per richieste e prenotazioni potete scrivere una mail a apege@apegeconfedilizia.org o chiamare allo | 010 565 149


Sono APERTE LE ISCRIZIONI per il Corso per Amministratori di formazione periodica

 

la linea telefonica 010565768 non funziona,
chiamare sulla linea 010565149