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Confedilizia notizie: mensile di approfondimento sulla casa e gli immobili

È uscito Confedilizia notizie di luglio, mensile di approfondimento sulla casa e gli immobili riservato agli iscritti alle Associazioni territoriali della Confedilizia.

In questo numero – come sempre ricco delle più recenti massime di giurisprudenza e di articoli sulle novità in tema di fisco, locazioni e andamento del mercato immobiliare – si segnalano:

  • l’editoriale del presidente Giorgio Spaziani Testa dal titolo “Un messaggio chiaro” (sul risultato delle elezioni europee);
  • il focus della Confedilizia sul decreto “Salva Casa” e una sintesi delle proposte avanzate dalla Confederazione in occasione dell’audizione parlamentare svolta sul provvedimento;
  • due pagine di attualità dedicate al problema dell’occupazione abusiva di immobili;
  • la consueta sezione riservata al condominio (“Tuttocondominio”) dove sono stati trattati, tra gli altri, i seguenti temi: “Imputazione delle spese condominiali pendenti, nuova pronuncia della Cassazione”; “Cavedio e condominio”; “Autorizzazione dell’amministratore alla stipula di una polizza per la tutela legale”; “Condomino allontanatosi dall’assemblea”.
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Da mercoledì 3 luglio parte lo sportello “Salva casa” di Ape Confedilizia

In tutta Italia– grazie alle Associazioni provinciali della Confedilizia – sono attivi gli sportelli dedicati ad attività di informazione, consulenza e assistenza in merito al decreto “Salva Casa”. Si tratta, come noto, del provvedimento che consente di intervenire sulle piccole difformità edilizie che caratterizzano molte abitazioni italiane, con conseguenze anche sulle compravendite immobiliari. A Genova e provincia sono migliaia i proprietari che potranno usufruire di questo strumento reso possibile dal decreto “Disposizioni urgenti in materia di semplificazione edilizia e urbanistica”.

A Genova è stato inaugurato lo sportello dedicato, che funziona nella sede di Ape Confedilizia in via XX Settembre 41, con apertura al mercoledì dalle 10 alle 12. Il primo appuntamento è per mercoledì 3 luglio.
Per usufruire del servizio dedicato ai tanti iscritti alla maggiore associazione dei proprietari si dovrà prendere appuntamento telefonando al numero 010565768 oppure inviando una mail ad info@apegeconfedilizia.org.

«L’approvazione da parte del Consiglio dei ministri del decreto ha scacciato i fantasmi del fantomatico condono, lasciando spazio all’intenzione di risolvere situazioni di piccole irregolarità edilizie risalenti spesso a tanti anni addietro e che sono di ostacolo alla commerciabilità degli immobili o alla concessione di mutui. Misure di semplice buon senso, che saranno utili ai proprietari di casa e al mercato immobiliare. Dobbiamo essere al fianco dei proprietari in questa operazione che si annuncia di ampia portata: dare loro spiegazioni, suggerimenti, ausilio nella gestione della burocrazia»
_Avv. Vincenzo Nasini, presidente di APE Confedilizia Genova.

Il “Salva Casa” è un provvedimento mirato a risolvere situazioni di piccole irregolarità edilizie risalenti spesso a tanti anni addietro e che sono di ostacolo alla commerciabilità degli immobili o alla concessione di mutui. Confedilizia sta svolgendo un grande lavoro di assistenza e consulenza in favore dei tanti cittadini interessati alla normativa appena approvata. Oltre che lo sportello, a livello nazionale e locale sarà avviato un programma di seminari in presenza e on line finalizzati ad approfondire ogni aspetto del decreto.

APE Confedilizia Genova decreto salva casa
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Bene il decreto “salva casa”, possibile integrazione e ampliamento

La Confedilizia è stata ascoltata in audizione dalla Commissione Ambiente della Camera dei deputati nell’ambito dell’esame del disegno di legge di conversione del decreto-legge recante disposizioni urgenti in materia di semplificazione edilizia e urbanistica (c.d. decreto “Salva Casa”).

La Confederazione della proprietà edilizia – rappresentata dal presidente Giorgio Spaziani Testa e dal consigliere nazionale Giovanni Govi – ha espresso apprezzamento per le misure introdotte, che hanno lo scopo di risolvere situazioni di piccole irregolarità edilizie risalenti spesso a molti anni addietro e che sono di ostacolo alla commerciabilità degli immobili o alla concessione di mutui. Misure che saranno utili ai proprietari di casa e al mercato immobiliare e che, per questo, la Confedilizia ha chiesto di integrare e ampliare.

In questa prospettiva la Confedilizia, in particolare, ha evidenziato la necessità di intervenire sulla nuova disciplina delle tolleranze costruttive ed esecutive espungendo dal testo la prevista limitazione temporale (24 maggio 2024), in quanto ingiustificata e foriera di disparità di trattamento. Ha chiesto, altresì, il definitivo superamento, per quanto attiene a tutte le fattispecie di accertamento di conformità, del requisito della doppia conformità, proponendo la sanabilità degli interventi conformi anche alla sola disciplina urbanistica ed edilizia vigente al momento della presentazione della domanda di sanatoria; ciò, onde evitare il paradosso di dover demolire quanto è, invece, realizzabile secondo la vigente normativa.

Per quanto concerne, poi, la disciplina dei cambi d’uso senza opere, nell’ottica di una maggiore semplificazione, la Confederazione della proprietà edilizia ha sottolineato, invece, l’importanza di introdurre l’espressa previsione che la possibilità, sempre ammessa, dei cambi d’uso senza opere costituisca principio fondamentale dell’ordinamento, operante, quindi, anche in deroga ad eventuali prescrizioni e limitazioni degli strumenti urbanistici comunali.

Infine, con riguardo alle varianti in corso d’opera a titoli edilizi rilasciati prima dell’entrata in vigore della legge n. 10 del 1977, la proposta è stata di prevedere – sempre nell’ottica di facilitare le regolarizzazioni – che tali interventi non costituiscano violazioni edilizie e siano dichiarati dal tecnico abilitato, ai fini dell’attestazione dello stato legittimo degli immobili, nella relativa modulistica ovvero con apposita dichiarazione asseverata, allegata agli atti aventi per oggetto trasferimento o costituzione di diritti reali. E, più in generale, la stessa attestazione, da parte di un tecnico abilitato, è stata proposta come soluzione anche ai fini del riconoscimento dello stato legittimo di un immobile senza necessità, quindi, di un procedimento idoneo a verificare l’esistenza di un titolo abilitativo, così come invece disposto dal decreto “Salva Casa”.

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Salva casa: Ape Confedilizia inaugura uno sportello per i cittadini

Nasini: “Addio ai fantasmi del condono”

In tutta Italia– grazie alle Associazioni provinciali della Confedilizia – sono attivi gli sportelli dedicati ad attività di informazione, consulenza e assistenza in merito al decreto “Salva Casa”. Si tratta, come noto, del provvedimento che consente di intervenire sulle piccole difformità edilizie che caratterizzano molte abitazioni italiane, con conseguenze anche sulle compravendite immobiliari. A Genova e provincia sono migliaia i proprietari che potranno usufruire di questo strumento reso possibile dal decreto “Disposizioni urgenti in materia di semplificazione edilizia e urbanistica”.

A Genova è stato inaugurato lo sportello dedicato al decreto “Salva Casa”, che funziona nella sede di Ape Confedilizia in via XX Settembre 41, con apertura al mercoledì dalle 10 alle 12. Per usufruire del servizio dedicato ai tanti iscritti alla maggiore associazione dei proprietari si dovrà prendere appuntamento telefonando al numero 010565768 oppure inviando una mail ad apege@apegeconfedilizia.org .

«L’approvazione da parte del Consiglio dei ministri del decreto ha scacciato i fantasmi del fantomatico condono, lasciando spazio all’intenzione di risolvere situazioni di piccole irregolarità edilizie risalenti spesso a tanti anni addietro e che sono di ostacolo alla commerciabilità degli immobili o alla concessione di mutui. Misure di semplice buon senso, che saranno utili ai proprietari di casa e al mercato immobiliare. Dobbiamo essere al fianco dei proprietari in questa operazione che si annuncia di ampia portata: dare loro spiegazioni, suggerimenti, ausilio nella gestione della burocrazia»

È il commento di Ape Confedilizia con il presidente Vincenzo Nasini.

Il “Salva Case” è un provvedimento mirato a risolvere situazioni di piccole irregolarità edilizie risalenti spesso a tanti anni addietro e che sono di ostacolo alla commerciabilità degli immobili o alla concessione di mutui. Confedilizia sta svolgendo un grande lavoro di assistenza e consulenza in favore dei tanti cittadini interessati alla normativa appena approvata. Oltre che lo sportello, a livello nazionale e locale sarà avviato un programma di seminari in presenza e on line finalizzati ad approfondire ogni aspetto del decreto.

Avv Vincenzo Nasini e Prato su affitti brevi e turistici come risorsa per la Liguria Confedilizia APE Genova occupazione arbitraria immobili
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DDL sicurezza e occupazione arbitraria immobili: bene le nuove misure

La Confedilizia è stata ascoltata in audizione dalle Commissioni riunite Affari costituzionali e Giustizia della Camera dei deputati, nell’ambito dell’esame del disegno di legge del Governo in materia di sicurezza pubblica, di tutela del personale in servizio, nonché di vittime dell’usura e di ordinamento penitenziario.

La Confederazione della proprietà edilizia – rappresentata dal vicepresidente avv. Vincenzo Nasini – ha espresso apprezzamento per l’introduzione di misure più efficaci per contrastare l’occupazione arbitraria di immobili, un problema diffuso che interessa tutto il territorio nazionale e che genera un crescente allarme sociale.

In particolare, effetti positivi potranno giungere – secondo la Confedilizia – dal procedimento per la reintegrazione nel possesso degli immobili previsto dal nuovo articolo 321-bis del codice di procedura penale. Al proposito, la Confederazione suggerisce di estendere a tutte le abitazioni la procedura accelerata di cui ai commi 2 e seguenti del nuovo articolo, che prevede l’intervento immediato degli ufficiali di polizia giudiziaria e consente a questi ultimi, “in caso di diniego all’accesso, resistenza, rifiuto di eseguire l’ordine di rilascio o assenza dell’occupante”, ove sussistano fondati motivi per ritenere l’arbitrarietà dell’occupazione, di disporre coattivamente il rilascio dell’immobile e di reintegrare il denunciante nel possesso, previa autorizzazione del pubblico ministero.

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L’Associazione riceve solo su appuntamento lunedì a venerdì dalle ore 9 alle ore 13.00, per richieste e prenotazioni potete scrivere una mail a info@apegeconfedilizia.org o chiamare allo 010 565768 | 010 565 149


SONO APERTE LE ISCRIZIONI PER IL CORSO DI FORMAZIONE INIZIALE OBBLIGATORIO PER AMMINISTRATORI CONDOMINIALI 24/25