Case greeen provvedimento riunione Ape Confedilizia Genova Spaziani Testa citazione
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Direttiva Case Green: migliorata, ma ancora irrealistica

Il Parlamento Ue approva la direttiva Case Green, con l’obiettivo quasi utopistico del taglio delle emissioni fino alla riduzione totale nel 2050. Voto contrario da parte dei parlamentari europei di Fratelli d’Italia, Lega e Forza Italia, a favore di PD, 5 Stelle, Italia Viva e Verdi.
Il piano di ristrutturazioni per gli edifici residenziali prevede uno stop degli incentivi per le caldaie alimentate solo a metano a favore dei sistemi ibridi. Regole più stringenti per gli edifici nuovi e l’installazione di impianti solari.

Le parole di Giorgio Spaziani Testa, Presidente Confedilizia:

“La direttiva europea sull’efficientamento energetico degli edifici, meglio nota come direttiva ‘case green’, è stata infine approvata.
Per due anni la Confedilizia si è battuta – con successo, al termine del percorso – per eliminarne le parti più pericolose per il risparmio degli italiani: quelle, in particolare, che imponevano rilevanti e costosi interventi su milioni di immobili entro scadenze quasi immediate.
Rimane un testo dagli obiettivi finali ben difficilmente realizzabili (emissioni zero nel 2050), che la nuova legislatura europea farebbe bene a ripensare.
Dopodiché, un ruolo fondamentale lo avranno i Governi, chiamati a legiferare nei vari Paesi. Quello italiano deve fare i conti con una realtà ben diversa da quella del resto della Ue. Le specificità del nostro patrimonio immobiliare sono note, così come quelle di chi lo detiene (piccoli proprietari, spesso in condominio). Occorre pensare a una distribuzione equilibrata nel tempo degli interventi e ad adeguate misure economiche e fiscali di sostegno. Il tutto, senza dimenticare che il nostro territorio ha una priorità che a Bruxelles non scalda i cuori quanto il green: quella del miglioramento sismico degli edifici”.

Le novità giurisprudenziali e la casistica in materia condominiale Confedilizia Imperia 9 marzo 2024
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9 marzo: Le novità giurisprudenziali e la casistica in materia condominiale

Si terrà a Imperia, il 9 marzo 2024, l’evento dedicato a “Le novità giurisprudenziali e la casistica in materia condominiale”. L’appuntamento è al Polo Didattico di Imperia in Via Nizza 8, la partecipazione può avvenire anche in modalità on line su piattaforma Teams (per ricevere il modulo di iscrizione e info inviare email a: segreteria@confediliziaimperia.it)

L’evento è valido ai fini del riconoscimento dei crediti formativi professionali per geometri avvocati e amministratori di condominio.

Il programma dell’evento:

  • 9:00 – Saluti istituzionali
    Prof. Avv. Alessandra PINORI Dipartimento di Giurisprudenza UNIGE e Responsabile Scientifico del corso
  • 9:15 – La riforma del Condominio a 10 anni dall’entrata in vigore
    V. NASINI, Vice Pres. Confedilizia e Pres. APE Genova avvocato foro di Genova
  • 10.00 – I parcheggi in condominio
    R. DOLCE autore de “Il Sole 24Ore” e avvocato del foro di Palermo
  • 10.30 – Privacy in condominio
    C. PIKLER collaboratore del “Il Sole24Ore” “Il Quotidiano del condominio” avvocato del foro di Roma
  • 11.00 – L’indennizzo ai condomini per danni da costruzione di nuova opera pubblica
    P. PRATO Presidente Federazione della proprietà edilizia ligure e avvocato foro di Imperia
  • 11.30 – Mediazione, arbitrato e contenzioso condominiale
    C. BRUZZONE avvocato del foro di Genova
  • 12.00 – Animali in condominio
    A. NUCERA Responsabile Centro Studi nazionale Confedilizia
  • 12.30 – Le Tabelle Millesimali
    F. RAMADORI Presidente del Centro studi nazionale Gesticond e avvocato del foro di Fermo

Scarica il programma in pdf >QUI<

Webinar e sportello post superbonus
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Post superbonus: sportelli territoriali e webinar Confedilizia

Individuare possibili vie d’uscita in ordine ai problemi sorti per effetto dell’intervenuta cessazione del superbonus al 110%. E, più in generale, fornire un quadro completo delle diverse questioni che si possono porre in relazione ai lavori di risparmio energetico e miglioramento sismico effettuati anche usufruendo di questo incentivo.

situazione post superbonus APE Confedilizia GenovaÈ lo scopo di due iniziative messe in campo dalla Confedilizia per rispondere all’esigenza tanto dei proprietari di casa e degli amministratori condominiali di edifici con cantieri non terminati (o, addirittura, mai iniziati), quanto di tutti coloro che hanno concluso i lavori edilizi ma hanno comunque la necessità di avere contezza della documentazione da conservare, così come delle attività da svolgere per ottenere, ad esempio, i risparmi energetici previsti.

Così, lunedì 4 marzo, dalle 17 alle 18, un webinar sul “post superbonus” trasmesso sul sito e sul canale YouTube della Confedilizia approfondirà tutti gli aspetti della materia, fornendo consigli e suggerimenti operativi. Si parlerà, tra l’altro, anche delle prime pronunce in tema di bonus facciate e superbonus; pronunce arrivate a conclusione di contenziosi originatisi dalla mancata prosecuzione, da parte dell’impresa affidataria, degli interventi appaltati. Ma si tratterà pure di questioni fiscali e tecniche di più comune interesse.

La seconda iniziativa riguarda invece l’istituzione di un apposito “SPORTELLO POST SUPERBONUS: presso ogni sede locale della Confedilizia, esperti in campo legale, fiscale e tecnico sono pronti a supportare i proprietari di casa e gli amministratori di condominio per ridurre al minimo i rischi e i danni in cui è possibile incorrere.

Vincenzo Nasini APE Confedilizia Genova provincia appartamenti turistici affitti brevi
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Boom degli appartamenti turistici in bassa stagione

Per Nasini una risorsa, soprattutto in una Riviera con gli alberghi chiusi. Il caso di Camogli e Portofino.

I numeri a disposizione di Ape Confedilizia confermano l’importanza che gli affitti brevi stanno assumendo nell’ambito dell’offerta ricettiva e dell’industria del turismo, che è sempre più uno dei motori dello sviluppo ligure. Oltre ai dati generali, fanno un certo effetto alcune situazioni locali che confermano come spesso gli appartamenti ad uso turistico sia un’ancora di salvezza per il settore, come spiega Vincenzo Nasini, presidente di Ape Confedilizia della provincia di Genova e vicepresidente Confedilizia italiana:

«In questa seconda metà di febbraio l’offerta di appartamenti a Portofino è di 84 unità e a Camogli di 67; si tratta di due località che in questi giorni sono prese d’assalto dai turisti anche per ragioni climatiche favorevoli. Senza i proprietari che affittano a giornata o a settimana, l’offerta turistica sarebbe incapace di rispondere alla domanda, visto che molti alberghi sono chiusi per ferie o ristrutturazione. Gli appartamenti a uso turistico fanno una vera destagionalizzazione e invece che cercare di tassare e di limitare questa tipologia, bisognerebbe essere grati del fatto che esista questa offerta».

I dati in possesso di Ape corrispondono a quelli relativi al più noto portale dedicato e riguardano solo le zone più centrali dei due comuni presi in considerazione.

Allargando lo sguardo al dato ligure oggi sono 25 mila gli appartamenti destinati agli affitti brevi in Liguria per un totale di 100 mila posti letto a fronte di un’offerta alberghiera ed extra alberghiera di 150 mila posti. Questo significa che ad ogni 3 posti in alberghi, bed & breakfast, agriturismi e altre tipologie consolidate corrispondono 2 posti negli affitti turistici brevi. A Genova e provincia sono circa 11 mila gli appartamenti destinati agli affitti brevi per un totale di 44 mila posti letto. Dunque, a Genova e in Liguria come in tutta Italia il fenomeno degli affitti brevi è in crescita e rappresenta una risorsa per molti proprietari e per il sistema turistico ligure.

«Qualche giorno fa il ministro Daniela Santanchè, che nel recente passato ha certato di stoppare gli appartamenti turistici, ha detto che a Genova e in provincia mancano gli alberghi. Noi oggi diciamo che in attesa che si costruiscano nuovi hotel o che ci siano meno chiusure invernali, dobbiamo sperare che gli appartamenti turistici siano sempre disponibili» – conclude Nasini.

Vincenzo Nasini Presidente APE Confedilizia Genova apertura sportello per chi è danneggiato da opere pubbliche
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Uno sportello per chi è danneggiato da opere pubbliche

Ape inaugura a Genova lo sportello per proprietari danneggiati da opere pubbliche. In programma anche nelle altre sedi Ape Confedilizia.

Ape Confedilizia, la maggiore associazione italiana della proprietà immobiliare, ha deciso di aprire uno sportello dedicato ai proprietari di immobili vicini alle nuove opere pubbliche che stanno per subire l’esproprio o sono danneggiati dai cantieri aperti e dall’avvio di nuovi tracciati ferroviari e stradali o da altre opere di edilizia pubblica. Lo sportello, che inizialmente sarà aperto a Genova nella sede di via XX Settembre, 41, con orario al martedì dalle 10 alle 12, tratterà gli “Indennizzi per i proprietari di immobili danneggiati dalla costruzione delle nuove opere pubbliche”. L’obiettivo è quello di fornire un’informativa adeguata sui loro diritti ai proprietari di immobili che hanno subito o subiranno l’esproprio o i danni temporanei conseguenti alla cantierizzazione e a quelli permanenti dopo la messa in esercizio delle nuove opere pubbliche. Come è noto, Il PNRR prevede il finanziamento di grandi investimenti infrastrutturali che si tradurranno in migliaia di opere pubbliche di varie dimensioni.

Per Vincenzo Nasini, presidente di Ape Confedilizia Genova e vicepresidente nazionale di Confedilizia, e per Paolo Prato, presidente di Ape Confedilizia della Provincia di Imperia e della Federazione Ligure della Proprietà edilizia:

«Poco o nessun risalto viene dato alla tutela del diritto di proprietà e agli indennizzi che spettano ai proprietari degli immobili ad uso abitativo e dei terreni che stanno per essere espropriati o anche quelli, che seppur in assenza di un provvedimento ablativo, subiranno limitazioni di godimento dei loro beni e la perdita di valore economico a causa della vicinanza alle nuove opere pubbliche».

La giurisprudenza di legittimità è pacifica nel ritenere che il proprietario che subisce la perdita di utilità per effetto della legittima costruzione di un’opera pubblica deve essere interamente indennizzato dalla collettività per la perdita subita. Per Nasini e Prato:

«Le problematiche sono le seguenti: con riferimento agli espropri le questioni fondamentali sono la mancanza di trasparenza e condivisione con i privati circa i tempi di realizzazione che molto spesso si allungano e i dettagli sul tracciato, sui costi e sull’assenza di un piano per gli indennizzi. Quanto agli immobili non espropriati ma siti vicino alla nuova opera, le problematiche riguardano sia gli indennizzi per i danni temporanei, ovvero: la riduzione di accessibilità; le immissioni di polveri e di rumore, sia i danni permanenti per la presenza dell’opera (riduzione di luminosità e del panorama), sia i danni per l’esercizio della linea (aumento del rumore e vibrazioni) che comportano una perdita non trascurabile di valore dei fabbricati».

In entrambi i casi le prove dei danni richiedono perizie tecniche molto costose. Con lo sportello Ape Genova potrà fornire un’adeguata informazione ai proprietari di immobili danneggiati per aiutarli ad ottenere il giusto indennizzo previsto dalle normative vigenti. Nelle prossime settimane il servizio sarà esteso anche ad altri uffici Ape Confedilizia della Liguria.

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L’Associazione riceve solo su appuntamento lunedì a mercoledì dalle ore 9 alle ore 17, giovedì e venerdì dalle ore 9 alle ore 13, per richieste e prenotazioni potete scrivere una mail a apege@apegeconfedilizia.org o chiamare allo 010 565768 | 010 565 149


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