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La gestione degli Immobili: il convegno di domani, 18 aprile

Dal Superbonus alle locazioni, passando per le nuove sentenze Imu e le aliquote Iva. In un convegno aperto a tutti gli interrogativi più attali del pianeta casa.

Sarà uno dei convegni più importanti dell’anno sul tema della proprietà immobiliare. Aperto al pubblico, in programma dalle 9.30, di martedì 18 aprile, “La gestione degli immobili” vedrà la Confedilizia con il presidente ligure Vincenzo Nasini e i suoi professionisti, ma anche il vicesindaco Pietro Piciocchi, interrogarsi e cercare di spiegare i temi più attuali del momento.

L’incontro pubblico si svolgerà presso la Direzione Regionale delle Entrate della Liguria, in via Fiume 5.
A organizzarlo, con Confedilizia, Ancot e Fondazione Dino Agostini. Due le sessioni in programma: quella mattutina dalle 9.30 e quella pomeridiana dalle 15. Tra gli interventi, da segnalare Vincenzo Nasini, presidente Ape Confedilizia Genova e vice presidente nazionale Confedilizia, sul tema “Contrattualistica, Locazioni e Comodati”, Pietro Piciocchi, vice sindaco e assessore al bilancio del Comune di Genova, tratterà la questione della sentenza della corte Costituzionale sull’Imu, Natalia Boccardo direttore dell’ufficio tributi di Genova parlerà di “Fiscalità locale e Tari”, Cristiano Dell’Oste giornalista del Sole 24 ore spiegherà le ultime novità su “Superbonus regole 2023 e Agevolazioni Bonus casa”.

Scarica QUI la locandina del Convegno.

Locazioni turistiche e brevi comento alla bozza di legge da parte di Giorgio Spaziani Testa Presidente di Confedilizia
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Martedì 18 aprile: Convegno dedicato alla gestione degli immobili

Martedì prossimo, 18 aprile, si terrà il Convegno intitolato “La gestione degli immobili”, un incontro di grande interesse dedicato alla proprietà immobiliare. Aspetti fiscali, civilisti e amministrativi dei temi più caldi del momento.

L’appuntamento è alla Direzione Regionale dell’Agenzia delle Entrate a Genova, Via Fiume 5, dalle h 9.30 alle h 17.30. Un incontro pubblico organizzato da Confedilizia, Ancot e Fondazione Dino Agostini. 

Sarà presente il presidente di APE Confedilizia Genova e provincia, Vincenzo Nasini, e i altri professionisti, insieme al vicesindaco Pietro Piciocchi, che tratterà la questione della sentenza della corte Costituzionale sull’Imu. Insomma, temi molto caldi agli italiani e alle istituzioni, un appuntamento da non perdere che troverete anche online.

IL PROGRAMMA

Sessione Mattutina

  • Apertura Lavori
    GIANMARIA BISIO
    Coordinatore A.N.CO.T. Liguria

    VENANZIO MANTERO
    Vice Presidente Confedilizia Genova

    CELESTINO BOTTONI
    Presidente Nazionale A.N.CO.T.

    BOLZONI GIOVANNI
    Presidente Fondazione “Dino Agostini”

    Moderatrice
    Dott.ssa SARA TAGLIENTE

 

  • Contrattualistica Locazioni e Comodati
    Avv. VINCENZO NASINI
    Vice Presidente Confedilizia Nazionale
  • IMU, Recenti Sentenze
    Dott. PIETRO PICIOCCHI
    Vice Sindaco e Assessore al Bilancio
    Comune di Genova
  • Fiscalità locale – TARI
    Dott.ssa NATALIA BOCCARDO
    Direttore Ufficio Tributi Genova

Pausa Pranzoinizio Sessione Pomeridiana

  • Le Aliquote IVA ridotte in Edilizia: uno guardo di insieme
    Dott. GIOVANNI ACCARDO
    Direzione Regionale della Liguria,
    Ufficio Consulenza
  • Superbonus Regole 2023 – Agevolazioni Bonus Casa
    Dott. CRISTIANO DELL’OSTE
    Giornalista del Il Sole 240Ore
  • Attività di Controllo dell’Amministrazione Finanziaria sui Crediti Fiscali nel settore dell’Edilizia
    Gen. G.d.F. BENEDETTO LIPARI
    Comandante Regionale Piemonte/ Valle D’Aosta
  • Saluti e Fine Lavori
    CELESTINO BOTTONI
    GIOVANNI BOLZONI

Scarica QUI la locandina del Convegno.

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Seminario: Linee guida per la valutazione degli immobili in garanzia delle esposizioni creditizie

Nella mattinata di giovedì 29 settembre si terrà a Genova il Seminario dedicato alle “Linee guida per la valutazione degli immobili in garanzia delle esposizioni creditizie” organizzato da Confedilizia Liguria e ABI (Associazione Bancaria Italiana) commissione regionale Liguria. L’appuntamento è in Via Cassa di Risparmio 15, presso la Sala Rappresentanza Banca Carige 15° piano, alle ore 10.

L’obiettivo dell’iniziativa è promuovere la trasparenza e la correttezza nelle procedure di stima degli immobili, anche in fase di procedura esecutiva, nonché a rendere il mercato delle valutazioni degli edifici sempre più efficiente, dinamico ed integrato a livello europeo.

Il seminario è destinato alla presentazione e illustrazione della quarta edizione delle “Linee guida per la valutazione degli immobili in garanzia delle esposizioni creditizie” elaborate d’intesa con gli Ordini dei periti e dalle principali Associazioni di rappresentanza degli operatori del mercato immobiliare e presentate a Roma il 5 aprile 2022.

Saranno presenti Gianluca Guaitani (Presidente Commissione Regionale ABI Liguria), Paolo Prato (Presidente Confedilizia Liguria), Rita Ogno (Presidente Provinciale FIAIP Genova), Angelo Peppetti (Ufficio Credito e Sviluppo ABI), Fabrizio Segalerba (Segretario Nazionale FIAIP) e Corrado Sforza Fogliani (Componente Comitato Presidenza e Comitato Esecutivo ABI).

Scarica >QUI< la locandina del Seminario dedicato alle “Linee guida per la valutazione degli immobili in garanzia delle esposizioni creditizie”

 

Vincenzo Nasini Presidente APE Confedilizia Genova
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Le 5 priorità per il settore immobiliare

Anche Ape Confedilizia Genova e Liguria aderisce alla richiesta di Confedilizia nazionale con i “5 punti” proposti al prossimo Parlamento.

«Le nostre sono richieste di buon senso e praticabili. Mi auguro con il presidente nazionale Giorgio Spaziani Testa, che le forze politiche attualmente impegnate nella campagna e elettorale e tra una settimana in Parlamento con i rappresentanti eletti dagli Italiani, possano seguire le nostre indicazioni e comprendere il valore di sviluppo insito nella proprietà immobiliare» – dice Vincenzo Nasini, Presidente Ape Confedilizia e vice presidente Confedilizia nazionale.

Ecco le 5 priorità per il settore immobiliare per APE Confedilizia

1.SUPERARE LA TASSAZIONE PATRIMONIALE

In Italia, dal 2012, vi è una patrimoniale ordinaria sugli immobili che grava, ogni anno, per circa 21/22 miliardi di euro su milioni di famiglie: l’Imu. Occorre iniziare a ridurre questo carico di tassazione, che è – per definizione – progressivamente espropriativo del bene colpito. In nota alcune ipotesi, non alternative, di intervento.

In prospettiva, si considera opportuno superare il sistema di fiscalità locale fondato sull’Imu e altre imposte locali e introdurre un tributo collegato ai servizi apprestati dai Comuni, commisurato al beneficio apportato da tali servizi ai singoli immobili. Il nuovo tributo dovrebbe avere un carattere di corrispettività e dovrebbe essere a carico dei residenti (proprietari e conduttori) ma anche dei non residenti e, comunque, dei soggetti che occupino l’immobile in via transitoria in relazione ad attività, lavorative o di diversa natura, svolte nei Comuni.

2. RILANCIARE GLI AFFITTI COMMERCIALI

La locazione di immobili a uso diverso dall’abitativo (locali commerciali, uffici ecc.) da parte di persone fisiche è gravata – direttamente o indirettamente – da almeno 6 imposte: Irpef, addizionale comunale Irpef, addizionale regionale Irpef, Imu, imposta di registro e imposta di bollo. Si tratta di un carico di tassazione che – combinato con la lunga durata obbligatoria dei contratti (12 o 18 anni, a seconda delle attività) e con gli altri vincoli di una regolamentazione risalente a oltre 40 anni fa, da superare – determina un forte ostacolo all’incontro fra domanda e offerta di immobili in locazione.

Tale ostacolo sarebbe attenuato dall’introduzione di un regime di imposizione del reddito da locazione sostitutivo dell’Irpef, in analogia con quanto in essere dal 2011 per le locazioni residenziali. Contestualmente, appare indispensabile la cancellazione del- la regola che impone di sottoporre a Irpef persino i canoni non percepiti.

3. RIQUALIFICARE IL PATRIMONIO EDILIZIO

Il patrimonio edilizio italiano, che costituisce una ricchezza per tutto il Paese, necessita di cura e manutenzione nonché di essere reso sicuro dal punto di vista sismico ed efficiente sul piano energetico. Gli interventi legislativi adottati per soddisfare tali obiettivi si sono affastellati nell’arco di ben 25 anni (risale al 1997 l’introduzione della detrazione Irpef del 36% per le ristrutturazioni edilizie).

È giunto il momento di riorganizzare questa copiosissima normativa, al fine di impostare un sistema stabile ed equilibrato di sostegno agli interventi finalizzati a riqualificare il nostro patrimonio immobiliare, anche in vista dell’approvazione della nuova direttiva Ue sul rendimento energetico nell’edilizia.

Vi è poi il problema dei moltissimi immobili non utilizzati, spesso abbandonati, il cui recupero non può essere ottenuto attraverso miopi misure punitive, bensì con adeguate politiche di incentivazione. Per le abitazioni, in particolare, la proposta è quella di varare un regime fiscale di estremo favore – che potrebbe consistere nell’esclusione dalle imposte sui redditi e dall’Imu per un quinquennio, oltre che dall’imposta di registro in fase di acquisto – per i soggetti, persone fisiche e imprese, che provvedano a riqualificare gli immobili in questione e a destinarli alla locazione.

4.SVILUPPARE IL TURISMO CON LA PROPRIETÀ DIFFUSA

L’Italia è un Paese naturalmente vocato al turismo, di cui è necessario sfruttare tutte le potenzialità, per il bene dell’intera economia nazionale e per la rinascita di aree o singoli borghi altrimenti senza futuro.

In questo quadro, occorre favorire lo sviluppo – accanto ai modi più tradizionali di ricettività turistica – di forme di ospitalità che si stanno affermando in risposta a specifiche esigenze che si sono presentate, a partire da quelle (come, ad esempio, le locazioni brevi) che vedono protagonista la proprietà immobiliare diffusa, anche attraverso il nostro esteso
patrimonio di interesse storico-artistico.

5. TUTELARE L’AFFITTO

Occorre assicurare una maggiore tutela ai proprietari che concedono in locazione i loro immobili, in specie di tipo residenziale, che in tal modo svolgono una funzione economica e sociale fondamentale.

Nella consapevolezza che molta parte del problema dell’insufficiente tutela non risiede nella normativa, bensì in prassi affermatesi nel corso degli anni, alcune modifiche legislative – come, ad esempio, l’affidamento delle esecuzioni anche a soggetti diversi dagli ufficiali giudiziari e la possibilità di avvalersi dell’assistenza delle guardie giurate – potrebbero agevolare il raggiungimento dell’obiettivo, con effetti benefici in termini di allargamento dell’offerta abitativa.

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L’Associazione riceve solo su appuntamento lunedì a mercoledì dalle ore 9 alle ore 17, giovedì e venerdì dalle ore 9 alle ore 13, per richieste e prenotazioni potete scrivere una mail a apege@apegeconfedilizia.org o chiamare allo 010 56 51 49 010 56 57 68


Sono APERTE LE ISCRIZIONI per il Corso per Amministratori di formazione periodica