Piacenza Nasini Convegno legali Confedilizia contro riforma del catasto
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Dal coordinamento nazionale no alla riforma del catasto

L'avvocato Nasini al convegno del Coordinamento Legali Confedilizia contro la riforma del catastoNasini: per Genova il rischio di una stangata fiscale

Si è chiuso il tradizionale appuntamento di settembre Confedilizia, con il convegno del Coordinamento Legali Confedilizia, giunto alla 31esima edizione, che si è tenuto a Piacenza. Presente il presidente nazionale Giorgio Spaziani Testa, con il presidente genovese e vicepresidente nazionale avvocato Vincenzo Nasini.

Molti degli interventi e le conclusioni sono state dedicate all’ipotesi di riforma del catasto, temuta nonostante sia stata esclusa dal Parlamento, insieme a quello del blocco degli sfratti, come la fiscalità sulla casa e il costo degli affitti commerciali. Il presidente di Confedilizia Giorgio Spaziani Testa ha presentato gli argomenti più stringenti per l’associazione dei proprietari di casa.

«Al nostro convegno di Piacenza, gli esponenti di due partiti di maggioranza, Lega (Claudio Borghi) e Forza Italia (Maurizio Gasparri) hanno confermato la loro netta contrarietà – ha fatto notare Spaziani – a qualsiasi ipotesi di riforma del catasto. Nello stesso senso si sono espressi il senatore Andrea De Bertoldi e l’onorevole Tommaso Foti a nome di Fratelli d’Italia. Nelle ultime ore il no alla riforma del catasto è stato manifestato con nettezza anche dal Movimento 5 stelle. Del resto, il Parlamento due mesi fa aveva deliberato proprio in tal senso. Logica vorrebbe che questa fosse la decisione definitiva».

Vincenzo Nasini nella sua veste di presidente di Confedilizia Genova auspica che:

«Alle parole facciano seguito i fatti e che le minacce di metter mano al catasto per aumentare la già smisurata pressione fiscale sugli immobili non vengano attuate. Per Genova e la Liguria la riforma del catasto potrebbe diventare l’ennesima stangata mascherata da riforma. In questi anni ne abbiamo già viste tante di questo genere».

Nel corso del successivo convegno dei legali di Confedilizia l’avvocato Nasini ha trattato il tema della nuova assemblea condominiale on line con particolare riguardo alle figure del presidente e del segretario e alla redazione del verbale.

sportello superbonus 110 ecobonus APE Confedilizia Genova
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APE Confedilizia, i dati superbonus

A Genova lo sportello superbonus. Solo 356 richieste accolte in Liguria

«I nuovi dati forniti dall’Enea e dal Ministero della transizione ecologica indicano che la detrazione del 110 per cento per gli interventi di efficientamento energetico degli edifici (cosiddetto super-ecobonus) inizia ad essere utilizzata, anche se i condominii interessati non arrivano a 5.000 in tutta Italia. L’auspicio è che anche i lavori di miglioramento sismico (cosiddetto super-sismabonus) riescano – a più di un anno dal varo dell’incentivo del 110 per cento – a decollare. In un Paese con le caratteristiche dell’Italia, infatti, gli interventi finalizzati alla sicurezza degli immobili hanno perlomeno pari importanza rispetto a quelli di tipo energetico, e in molte zone certamente superiore. In vista della legge di bilancio, richiamiamo l’attenzione sulla necessità di rinnovare e ordinare tutto il sistema degli incentivi per gli interventi sugli immobili, per ciascuno confermando la possibilità di avvalersi della cessione del credito e dello sconto in fattura. Le altre detrazioni (come, ad esempio, quella per le facciate) non sono infatti meno importanti del superbonus, specie considerando tutti quegli immobili e quei soggetti che non possono accedere al 110 per cento»– così dichiara il presidente di Confedilizia Giorgio Spaziani testa.

In Liguria e nel levante la situazione è in linea con quella nazionale, con 356 unità immobiliari che hanno avuto l’asseverazione per il Superbonus. Di queste una cinquantina sono nel levante Genovese. Prosegue anche l’attività dello sportello “Superbonus 110%” di Ape Confedilizia, la maggiore associazione di categoria dei proprietari edilizi. Si tratta di un servizio che permetterà a tanti cittadini di orientarsi tra le complesse norme inserite nel decreto Rilancio. Lo sportello sarà aperto inizialmente nella giornata di giovedì, dalle 16 alle 18, presso i locali della sede di Ape Confedilizia del Tigullio in piazza Nostra Signora dell’Orto 29/4. Per accedere al servizio si dovrà telefonare al numero 0185/303641 oppure inviare una mail all’indirizzo apechiavari@apegeconfedilizia.org.

liguria Superbonus dati APE Confedilizia Genova

«Il SuperBonus e anche gli altri bonus è un elemento su cui si fonderanno molte delle azioni di tante assemblee condominiale e l’interesse di tanti proprietari – dice Vincenzo Nasini, presidente di Ape Confedilizia Genova e vicepresidente nazionale di Confedilizia – per questo abbiamo aperto lo Sportello SuperBonus. Sull’applicazione del SuperBonus ci sono molte incognite e i rischi di sbagliare sono alti. Con un supporto legale e amministrativo la nostra missione principale dei prossimi tempi sarà quello di creare questo front office dedicato».

A Genova lo sportello “Superbonus 110%” di Ape Confedilizia è aperto inizialmente nella giornata di mercoledì, dalle 10 alle 12, presso i locali della sede di Ape Confedilizia, che si trova a Genova, in via XX Settembre 41. Ma l’obiettivo dichiarato è quello di ampliare l’offerta oraria a seconda del numero di richieste di prenotazione. Per accedere al servizio si dovrà telefonare ai numeri 010/565149 o 010/565768, oppure inviare una mail all’indirizzo apege@apegeconfedilizia.org

assemblea condominiale APE Confedilizia Genova
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Le assemblee condominiali si svolgeranno senza green pass

Restano, mascherine, distanziamento e guanti se si toccano i documenti

Non c’è stata una risposta del ministero della Salute a Confedilizia, ma l’interpretazione che la maggiore associazione dei proprietari immobiliari del Paese, che a Genova e provincia conta su molti iscritti ad Ape Confedilizia, non lascia dubbi: per le assemblee condominiali non è richiesto ai partecipanti di possedere il green pass e ovviamente non c’è alcun obbligo di controllo per il presidente dell’assemblea condominiale o per l’amministratore di condominio.

Ape Confedilizia Genova, presieduta da Vincenzo Nasini, ricorda, altresì, che restano in vigore le regole sanitarie che hanno caratterizzato lo svolgimento delle assemblee condominiali negli ultimi mesi: l’uso dei dispositivi di protezione individuali (mascherina e guanti in caso di manipolazione documenti) e il distanziamento fisico.

assemblee condominiali green pass APE Confedilizia Genova
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Assemblee condominiali con green pass?

Ci si chiede se l’amministratore di un condominio posso (o debba) prescrivere che i condomini partecipino ad un’assemblea condominiale solo se muniti di green pass. 

La risposta è negativa. Né può, né deve. Obbligati ad essere muniti di green pass sono solo i componenti delle assemblee che si tengono nei locali di cui all’art, 3 del DL 23 luglio 2021, n. 105 (centri culturali, centri sociali e ricreativi etc.). Tutto questo, naturalmente, in presenza di regolamento condominiale che nulla preveda in proposito. Ed in mancanza, altresì, di apposita norma di legge. È da aggiungersi che l’obbligo potrebbe evidentemente essere inserito nel regolamento condominiale, ma la prescrizione relativa dovrebbe essere stata approvata all’unanimità.

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CONFEDILIZIA: 500 GIORNI DI BLOCCO SFRATTI, C’ERA UNA VOLTA IL DIRITTO DI PROPRIETÀ

Genova tra le città italiane più danneggiate

Cinquecento giorni di blocco sfratti, cinquecento giorni di violazione del diritto (costituzionale) di proprietà da parte dello stesso Stato che dovrebbe garantirlo. Risale infatti al 17 marzo 2020 l’entrata in vigore del primo dei diversi provvedimenti di sospensione delle esecuzioni di rilascio, varati sia sotto il Governo Conte 2 sia durante l’Esecutivo Draghi.

«Le ferie e le vacanze, nonché le vittorie agli europei e alle olimpiadi delle quali si sono fatti belli i nostri politici, non fanno dimenticare che questo governo come i due Conte hanno violato reiteratamente la costituzione a danno della proprietà per regalare soldi agli sfaccendati del reddito di cittadinanza… A Genova e in provincia sono centinaia le famiglie in difficoltà a causa di queste norme incostituzionali. Si tratta spesso di pensionati e persone fragili, che hanno nel reddito da affitto un sostentamento» dice Vincenzo Nasini, presidente di Ape Confedilizia Genova.

Come noto, il blocco sfratti è stato recentemente prorogato:

  • al 30 settembre 2021, per i provvedimenti di rilascio adottati dal 28 febbraio 2020 al 30 settembre 2020;
  • al 31 dicembre 2021, per i provvedimenti di rilascio adottati dall’1 ottobre 2020 al 30 giugno 2021.

Formalmente, si è sbloccata la parte rimanente delle esecuzioni. Di fatto, però, non viene svolto alcun rilascio. Perché le ordinarie prassi dei procedimenti giudiziari contengono estesissime tutele per gli inquilini. Generalmente, infatti, la forza pubblica viene concessa solo dopo diversi infruttuosi accessi da parte degli ufficiali giudiziari, tutti a distanza di mesi l’uno dall’altro. Ma anche perché il lungo blocco ha ovviamente portato all’accumulo dei procedimenti.

«Il blocco sfratti? Un colpo alla mobilità del lavoro?»

In più, in diversi Comuni sono iniziati rituali vari – con la partecipazione di diverse autorità pubbliche – per dilatare ulteriormente i tempi. Sta di fatto che quasi ovunque non sono partiti neppure gli accessi. Peraltro, l’ultimo intervento legislativo (decreto “Sostegni”) ha comportato la proroga persino delle esecuzioni riguardanti mancati pagamenti dei canoni. Cosa che nulla ha a che fare con il Covid. Tale aspetto – insieme, fra gli altri, all’impossibilità di distinguere le singole situazioni concrete, mettendo a raffronto le esigenze del proprietario e quelle dell’occupante – è uno dei motivi che hanno indotto diversi Tribunali a segnalare alla Corte Costituzionale la possibile illegittimità della normativa. Dubbio, peraltro, già espresso dalla Consulta per un’altra disposizione di sospensione delle esecuzioni.

«Il blocco degli sfratti – ha dichiarato il presidente di Confedilizia, Giorgio Spaziani Testa – ha lasciato migliaia di famiglie senza reddito, senza la disponibilità del loro immobile e, ciononostante, persino costrette a sopportarne le spese. A partire da quelle condominiali, salvo il piccolo sollievo della cancellazione dell’Imu 2021. È, inoltre, un incentivo alla deresponsabilizzazione delle autorità pubbliche, che sarebbero chiamate a risolvere i problemi che il blocco scarica invece sui proprietari privati, persone fisiche e imprese. Ogni giorno in più di permanenza della sospensione è una ferita inferta all’affitto, ai futuri inquilini (specie i meno abbienti), alla mobilità del lavoro, all’economia tutta. Come è possibile che non lo si comprenda (o si finga di non comprenderlo)? È assurdo».

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L’Associazione riceve solo su appuntamento lunedì a mercoledì dalle ore 9 alle ore 17, giovedì e venerdì dalle ore 9 alle ore 13, per richieste e prenotazioni potete scrivere una mail a apege@apegeconfedilizia.org o chiamare allo 010 565768 | 010 565 149


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